Ti sei mai chiesto come poter lavare il piumone senza rovinarlo e mentre resti comodamente a casa? Ecco alcuni utili consigli per non sbagliare!
L’inverno si avvicina e con lui il momento di tirar fuori dai ripostigli i nostri fedeli piumoni. Ma come fare per mantenerli sempre freschi e puliti? Ci si può fidare del lavaggio domestico o è meglio affidarsi a mani esperte? Questo breve vademecum ti guiderà attraverso le tecniche più sicure per lavare il piumone, assicurandoti di preservarne la morbidezza e la qualità.
Prima di tutto, puoi effettivamente affidarti alla tua lavatrice, ma a patto di rispettare alcuni fondamentali passaggi. Controlla sempre l’etichetta del piumone per verificare la possibilità di lavarlo in macchina e assicurati di avere a disposizione una lavatrice con una capienza adeguata (tra i 7 e gli 8 kg), in modo da non rischiare di danneggiarlo comprimendolo troppo durante il lavaggio.
La giusta modalità di lavaggio in lavatrice
Quando inserisci il piumone nella lavatrice, scegli un programma per capi delicati e ricordati di impostare la temperatura dell’acqua su fredda o al massimo tiepida. Scegliendo un detersivo liquido specifico per piumini eviterai di rovinare l’imbottitura, passo da non trascurare come quello di fare un ulteriore risciacquo per eliminare qualunque residuo di sapone.
Per la centrifuga, meglio optare per una velocità media che permetta di espellere l’acqua in eccesso senza essere troppo aggressiva sulle fibre del tessuto. Arrivati all’asciugatura, questa fase deve essere eseguita con cura per scongiurare la formazione di muffe e odori. Se hai un’asciugatrice, usala a una temperatura bassa. Se invece preferisci l’aria libera, stendi il piumone in un luogo areato e ricordati di girarlo più volte per far sì che l’asciugatura sia omogenea.
Lavaggio manuale del piumone
Una valida alternativa, anche se più dispendiosa in termini di tempo e sforzo, consiste nel lavaggio a mano. Procurati una vasca e riempila con acqua a temperatura ambiente aggiungendo un detersivo dolce. Lascia il piumone a mollo per una quarantina di minuti e poi procedi al risciacquo accurato fino a che non rimanga traccia di detersivo.
Anche qui l’asciugatura è fondamentale: la si può effettuare all’esterno o con l’ausilio di un’asciugatrice a bassa temperatura, stando attenti che il piumone sia perfettamente asciutto prima di riporlo.
Quindi eccoci qua, con questi piccoli accorgimenti il tuo piumone rimarrà come nuovo e ti terrà compagnia per molti inverni a venire. Hai altri consigli sull’argomento? Condividi le tue esperienze di come fai a tenerlo così morbido e pulito!
“La cura di mille cose piccole è forse l’unico segreto per trasformare la casa in un nido accogliente”, così diceva Margherita Hack, astronoma e scienziata di grande spessore, ma anche donna profondamente attenta alle dinamiche quotidiane. Questa riflessione si applica perfettamente al tema del lavaggio del piumone, un oggetto così essenziale per il nostro comfort domestico, ma spesso trascurato per la sua apparente difficoltà di manutenzione. La pulizia del piumone non è soltanto una questione di igiene personale, ma rappresenta un gesto di cura verso noi stessi e il nostro ambiente di vita. Seguendo i consigli pratici elencati, si scopre che anche le faccende domestiche più ardue possono essere affrontate con successo, trasformando la casa in quel “nido accogliente” di cui parlava Hack. In questo modo, il lavaggio del piumone diventa non solo un’attività necessaria, ma anche un’occasione per prendersi cura del proprio spazio vitale, riscoprendo il piacere di un ambiente pulito e accogliente.